Come ridurre lo stress finanziario nel 2021

BUONI PROPOSITI FINANZIARI PER IL NUOVO ANNO

Come ridurre lo stress finanziario nel 2021

“Buongiorno Fabrizio …

Quest’anno ho deciso di prendere in mano la mia situazione finanziaria. Mi rendo conto che le finanze familiari sono importanti, ancor più in questo periodo, dove sento anche la responsabilità delle mie scelte nei confronti della mia famiglia. Per fortuna, le limitazioni dovute alla pandemia ha avuto impatti limitati sul mio lavoro.

Ma in futuro? Per troppo tempo ho trascurato i miei risparmi e mi rendo conto di aver alternato “non-scelte” (diversi conti e libretti dove parcheggiavo i risparmi), a scelte sbagliate o comunque dettate più che altro dalle sollecitazioni dell’impiegato bancario di turno. Da dove mi consigli di iniziare?”

 

L’anno appena trascorso ha certamente cambiato le nostre vite. Siamo stati chiamati a rivedere i nostri spazi, tempi e proteggere la nostra salute e quella di chi ci sta vicino. Una situazione che ha portato preoccupazione e incertezza, anche a livello finanziario. Un recente studio ha rivelato come le preoccupazioni riguardanti il denaro costituiscano ora la seconda più grande preoccupazione delle persone in tutto il mondo, subito dopo quella per la salute.

Il 42% del campione italiano teme che i propri risparmi non siano sufficienti a far fronte alle proprie esigenze economiche nei prossimi mesi, incentivando quindi un comportamento orientato al risparmio e alla revisione dei propri budget familiari.

Non si conoscono ancora gli effetti della pandemia nel lungo periodo sulle nostre finanze. Ma abbiamo un’arma: possiamo combattere l’incertezza con un’attenta pianificazione finanziaria, rivedendo le nostre abitudini di spesa, di risparmio e di investimento.

Come? Attraverso alcune buone pratiche che, se messe in pratica, possono permetterci di ridurre da subito lo stress e le preoccupazioni legate alle tue finanze in questo nuovo anno.

 

  • Definisci i tuoi obiettivi finanziari
    Una delle lezioni di questo 2020, è che il mondo può essere davvero imprevedibile. Ma ci ha anche insegnato che avere dei chiari obiettivi, seppur flessibili, verso cui orientarsi può essere di aiuto in tempi così incerti: finiscono per dare una “rotta” anche in mezzo alla tempesta. Per questo nuovo anno, stabilisci da subito quali sono i tuoi obiettivi (desideri) e le tue esigenze finanziarie (doveri) durante la vita che hai davanti. Ma ricorda: è importante che i tuoi obiettivi finanziari siano chiari e specifici. Se fossero troppo vaghi, infatti, diventerebbero difficili da misurare e per questo inefficaci.
    Invece di dire: “Voglio mettere da parte qualcosa per quando andrò in pensione”, sarebbe meglio dire: “Voglio raggiungere un capitale che mi consenta di avere una rendita aggiuntiva di X euro al mese nel momento in cui andrò in pensione fra X anni”.

 

 

 

  • L’importanza di avere tutto sotto controllo
    Valeva prima della pandemia e a maggior ragione oggi: riuscire a essere in grado di monitorare ogni entrata e spesa, rappresenta il primo passo per una pianificazione finanziaria di successo. Tutto questo solitamente viene sintetizzato con la parola: budget.
    Avere un budget predefinito consente infatti di coprire le spese di sostentamento basilari e decidere su cosa altro si vuole spendere o risparmiare.
    Un errore che bisogna cercare di non commettere, è quello di ridursi a controllare le entrate e le uscite solo alla fine del mese. O comunque molto tempo dopo, quando in realtà possono saltar fuori sorprese sgradite, come spese eccessive di cui non ci siamo accorti e che ci costringono a sforare il limite che ci eravamo posti.
    Per avere un bilancio familiare efficace, suggerisco alcune App gratuite (alcune banche le forniscono gratuitamente con il proprio conto corrente, come ad esempio MoneyMap) e che ci consentono di avere tutto sotto controllo, grazie anche a degli alert che si attivano automaticamente al superamento delle soglie impostate.
    Prova a tenere traccia delle tue entrate e delle tue uscite per un periodo di 30 giorni. Annota le tue fonti di reddito e le tue spese, poi confrontale, per capire se in un mese i guadagni superano le spese.
    Successivamente classifica le tue spese suddividendole tra costi fissi e costi variabili. Nei primi rientrano per esempio l’affitto o le bollette. I secondi invece si riferiscono alla spesa che fai al supermercato, ai divertimenti o gli abbonamenti per intrattenimento.
    A questo punto, prova a individuare quali costi variabili puoi ridurre. Una grossa mano, anche in questo caso, te la può dare una delle App, di cui ti ho parlato prima.
    In base ai tagli che riuscirai ad effettuare, avrai quindi un capitale che potrai mettere da parte ogni mese.
  • Minimizza la liquidità sul conto: occhio all’inflazione!
    La prima e più naturale reazione di fronte all’incertezza che ci troviamo a vivere, è stata quella di detenere più liquidità possibile per essere pronti ad ogni evenienza. Lo confermano i dati diffusi da Abi sull’aumento della liquidità delle famiglie, che ha raggiunto cifre record.
    La capacità di risparmio, che di per sé è positiva, potrebbe tuttavia diventare controproducente, se fine a sé stessa. Più soldi si lasciano sul conto più essi saranno in balia di agenti esterni che non possiamo controllare.
    Oggi si torna a parlare di patrimoniale o prelievo forzoso. In realtà, un pericolo costante che grava sulla nostra liquidità c’è già ed è l’inflazione.
    Ma quanto impatta l’inflazione?
    Ipotizzando di lasciare 25.000 euro fermi sul conto corrente, nell’arco dei prossimi 10 anni l’aumento dei prezzi potrebbe “bruciare” circa 4.500€ (nell’ipotesi di un tasso di inflazione medio sui 10 anni del 2%, che è l’obiettivo della BCE).

 

  • Costituisci un fondo d’emergenza
    In Italia, a un recente sondaggio, gran parte degli intervistati ha risposto che il loro proposito per il nuovo anno sarebbe quello di raggiungere una maggiore stabilità economica.
    Certo è un concetto molto personale ma possiamo provare a definirla come la capacità di mantenere il proprio tenore di vita (includendo le spese fisse di cui ho già parlato) e nel frattempo avere denaro sufficiente per coprire le spese d’emergenza senza causare danni a lungo termine alla propria situazione finanziaria. Proposito certamente condivisibile nei tempi incerti che ci troviamo a vivere.
    “Lascio i soldi sul conto perché, se mi dovessero servire i miei soldi improvvisamente e non li ho a disposizione come faccio?”
    Per questo, quest’anno, dovresti pensare, se non l’hai già fatto, a creare un fondo per le emergenze, automatizzando i tuoi risparmi e mettendoli in un deposito separato dal resto, destinato appunto soltanto alle emergenze. L’importo varia da famiglia a famiglia ma per convenzione, dovrebbe contenere un capitale almeno pari a 3 mesi di spese fisse (affitto o mutuo, bollette, spesa e salute). Con un fondo d’emergenza, avrai la serenità di essere coperto per un po’ di tempo, in caso di eventi imprevisti come la malattia o la perdita momentanea di lavoro, in attesa che i problemi rientrino e la vita torni alla normalità.

 

  • Rivaluta i propri risparmi
    Il modo migliore per difendere i tuoi risparmi? Rivalutarli. Se, come abbiamo visto, immobilizzarli non è la scelta migliore perché li lascerebbe in balia della perdita di potere d’acquisto dovuta all’inflazione, la soluzione migliore rimane quella di investimenti pianificati e mirati agli obiettivi che ti sei posto.
    Ipotizzando di riuscire a mettere da parte ogni mese dai 100 ai 500€, lasciandoli sul conto, dopo 10 anni, avremo un importo che varia tra i 12.000€ e i 60.000€ al lordo però dell’inflazione che potrebbe alla fine ridurre di molto il nostro capitale.
    Se tuttavia provvedessimo ad investirli un po’ alla volta, gradualmente, sui mercati finanziari, riusciremmo così non solo a neutralizzare l’inflazione ma ad avere anche un capitale rivalutato, magari proprio quando ne avremo più bisogno.
    Nelle ipotesi riportate sotto, i 12.000€ diverrebbero circa 18.000€ (con un guadagno di oltre 6.000€) mentre i 60.000€ diverrebbero circa 93.000€ (con un guadagno di oltre 33.000€).

 

  • Proteggi il tuo futuro
    Altra buona pratica d’impiego della liquidità è quello di pensare prima possibile al nostro futuro: nei nostri piani finanziari è importante iniziare quanto prima a pensare a pensione e salute. Dobbiamo pensare per tempo a questi due bisogni fondamentali, per non rischiare di trovarci in seria difficoltà nel momento del bisogno, viste le prospettive tutt’altro che rosee che ci attendono.
    Queste due voci di spesa pubblica, infatti, hanno visto una riduzione costante negli anni: lo stato si sta gradualmente chiamando fuori.
    Ma come si può misurare la pensione che avremo? L’indicatore più usato è il tasso di sostituzione, pari al rapporto tra la prima pensione percepita e l’ultimo reddito da lavoro. Per esempio, un tasso di sostituzione del 50% significherebbe che in pensione riceveremmo la metà di quanto guadagnavamo da lavoratori: con tali risorse dovrebbero poter arrivare a fine mese (e non fermarsi al 15!). Ecco quanto emerge dalla Ragioneria generale dello Stato.

Sta a noi intervenire per tempo con gli strumenti più opportuni. Il futuro non ci creerà preoccupazioni solo se saremo in grado di affrontarlo oggi, gestendo al meglio le nostre risorse: prima ci pensiamo, meno capitale sarà necessario impiegare.

 

  • Preferisci i pagamenti digitali
    Prima della pandemia era solo una tendenza, oggi è diventata una vera e propria necessità: nel 2021 i pagamenti digitali, secondo la BCE,  hanno scalzato i contanti inizialmente per motivi di salute collettiva, riducendo le occasioni di contatto e garantendo più sicurezza per i nostri acquisti ed un notevole risparmio di tempo. Con il nuovo anno, inizia ad abituarti anche tu sempre più ai vari metodi di pagamento disponibili oggi sul mercato. E non solo pagamenti. Pensate anche alle diverse operazioni bancarie che si possono fare comodamente da casa o dal lavoro, anche attraverso lo smartphone senza dover recarsi in filiale. Operazioni che effettuate attraverso l’home banking, generalmente sono anche meno costose rispetto a quelle allo sportello.
    Andare verso una gestione digitale delle finanze ha diversi vantaggi: oltre a semplificarci la vita, oggi permettono anche di accedere al Cashback dello Stato.

 

  • Ultima ma non ultima: cura la tua Educazione Finanziaria
    Nel mio manuale di autodifesa finanziaria “C’Era una Volta in Banca: la finanza, il risparmio e gli investimenti spiegati con il Cinema”, affermavo che la prima tecnica di autodifesa è costituita proprio da una buona educazione finanziaria. Alla stessa conclusione è giunto Milo Bianchi, professore di Economia dell’Università di Tolosa, in una ricerca pubblicata sul The Journal of Finance.
    Vuoi guadagnare di più e rischiare di meno?
    Vuoi evitare di commettere errori nelle scelte finanziarie?
    Aumenta la tua cultura finanziaria.
    Ecco alcuni modi per migliorare la tua conoscenza in materia di finanze personali:
    • Segui Blog che trattano di investimenti, risparmi e pianificazione delle scelte
    • Leggi articoli come questo sul web o sulla carta stampata
    • Segui Video sulle finanze personali
    • Leggi Libri sulle migliori pratiche finanziarie
    Non è un caso, che da anni mi vedo impegnato nel fornire sempre contenuti di livello, come quelli appena elencati, convinto come sono, che solo un’adeguata educazione e una maggiore consapevolezza possa difendere i risparmiatori nei tempi duri che ci troviamo a vivere.

 

Riepilogando:
• Definisci i tuoi obiettivi
• Stabilisci un Budget di entrate e uscite (e controllalo costantemente)
• Minimizza la liquidità sul conto
• Costituisci un fondo d’emergenza
• Rivaluta i tuoi risparmi attraverso investimenti mirati
• Proteggi il tuo futuro
• Gestione più digitale delle proprie finanze
• Aumenta la tua cultura finanziaria

 

Tutti comportamenti che, se messi in pratica sin da subito potranno fare la differenza, per la tua tranquillità e quella della tua famiglia.
Perché i soldi non sono solo soldi.
Potrai incontrare delle difficoltà inizialmente (ci vuole del tempo prima che un nuovo comportamento diventi automatico) ma se sarai costante, riuscirai nei tuoi intenti.
Sarà tutto molto più facile da mettere in pratica poi, se potrai contare del supporto un consulente valido che sappia aiutarti nella gestione delle tue finanze, fornirti nel tempo spunti e riflessioni concrete, riducendo così gli errori e le perdite di tempo e di denaro. Per questo, la scelta del tuo consulente finanziario non può essere lasciata al caso ma anzi può diventare un fattore fondamentale per trasformare la tua lista di buoni propositi in realtà, imprescindibile per il raggiungimento della tua serenità finanziaria.

 

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